Forze Armate · Gradi dell’Esercito Italiano
I gradi dell’Esercito Italiano si articolano in quattro categorie: Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Militari di truppa, e ciascuna racchiude ruoli e responsabilità differenti. Conoscere le mostrine e i relativi compiti aiuta a comprendere come si sviluppa la carriera militare e a riconoscere immediatamente il livello di responsabilità di ogni soldato. L’Esercito è inoltre suddiviso in sei Armi e tre Corpi, ognuno specializzato in un ambito chiave della difesa.
Gradi e mostrine dell’Esercito Italiano
Seleziona una mostrina per scoprire il ruolo associato al grado.
Categoria degli ufficiali
Generale
Vertice dell’Esercito: pianificazione strategica e comando di grandi unità.
Generale di Corpo d’Armata (incarichi speciali)
Al vertice della gerarchia: incarichi apicali (es. Capo di Stato Maggiore della Difesa).
Generale di Corpo d’Armata
Comanda un Corpo/Arma o ricopre incarichi di vertice negli stati maggiori.
Generale di Divisione
Comanda una Divisione o incarichi di stato maggiore a livello operativo.
Generale di Brigata
Primo grado degli ufficiali generali: comando di Brigata e coordinamento log/amm.
Colonnello
Comanda un reggimento; vertice degli Ufficiali Superiori.
Tenente Colonnello
Coordina battaglioni o funzioni di staff a livello reggimentale.
Maggiore
Primo grado degli Ufficiali Superiori; comando di battaglione.
Capitano
Comanda una compagnia; gestione operativa del personale.
Tenente
Dirige plotoni/sezioni; può sostituire temporaneamente i superiori.
Sottotenente
Primo grado post-Accademia; comando di plotone/sezione.
La categoria degli Ufficiali dell’Esercito Italiano rappresenta il vertice della catena di comando: dai generali ai sottotenenti, questi gradi si occupano di pianificazione strategica, direzione operativa delle unità e gestione delle risorse. Gli ufficiali guidano reparti complessi, assumono decisioni in ambito nazionale e internazionale e coordinano l’impiego delle diverse Armi e Corpi, diventando il riferimento per tutta la carriera militare nell’Esercito.
Categoria dei sottufficiali
Primo Luogotenente
Massimo grado dei Marescialli; responsabilità di comando e gestione.
Luogotenente
Supporta il Primo Luogotenente; funzioni operative/gestionali avanzate.
Primo Maresciallo
Coordina addestramento e personale; alto livello di responsabilità tecnica.
Maresciallo Capo
Supervisiona unità e risorse; tre barrette dorate bordate di nero.
Maresciallo Ordinario
Compiti operativi di supervisione; due barrette dorate.
Maresciallo
Compiti operativi diretti; una barretta dorata.
Sergente Maggiore Capo (QS)
Grado più alto del ruolo Sergente; coordina formazione e disciplina delle truppe.
Sergente Maggiore Capo
Supervisiona la formazione; promozione dopo lunga anzianità.
Sergente Maggiore
Gestione quotidiana delle truppe e riferimento operativo.
Sergente
Compiti operativi diretti; possibile avanzamento a Sergente Maggiore.
I Sottufficiali (Marescialli e Sergenti) sono il vero anello di congiunzione tra ufficiali e truppa. Si occupano di addestramento quotidiano, disciplina, gestione del personale e controllo dell’efficienza dei mezzi. In operazione, i Sottufficiali traducono gli ordini del comando in attività concrete, garantendo che ogni squadra sia pronta, equipaggiata e in grado di raggiungere gli obiettivi assegnati.
Categoria dei graduati
Graduato Aiutante
Coordina i VSP e fa da raccordo con i Sergenti.
Primo Graduato
Responsabilità crescenti in amministrazione e gestione reparto.
Graduato Capo
Supervisiona addestramento e disciplina dei nuovi militari.
Graduato Scelto
Supporto alla gestione del personale e attività tecniche.
Graduato
Compiti operativi diretti; base dei VSP.
La categoria dei Graduati comprende i militari esperti che ricoprono ruoli di comando di squadra e posizioni tecniche chiave. I graduati affiancano Sottufficiali e Ufficiali nella gestione operativa dei reparti, coordinano piccoli nuclei di personale, curano la manutenzione di armi e mezzi e sono spesso il primo punto di riferimento per i militari di truppa. Costituiscono uno dei pilastri della struttura gerarchica dell’Esercito Italiano.
Categoria dei militari di truppa
Caporal Maggiore Capo Scelto (QS)
Qualifica più alta tra i Graduati: galloni/galloncini rossi con stella.
Caporal Maggiore Capo Scelto
Grado senior tra i Graduati prima della QS.
Caporal Maggiore Capo
Responsabilità di squadra; supporto a logistica e addestramento.
Caporal Maggiore Scelto
Attività operative e tecniche; esperienza consolidata.
Primo Caporal Maggiore
Passaggio iniziale nel percorso Graduati (VFP4/VSP).
Caporal Maggiore
Coordinamento attività di squadra; volontario in ferma quadriennale.
Caporale
Primo grado della truppa; supporto ai Graduati nel comando.
Soldato
Grado iniziale; compiti esecutivi di base.
I militari di truppa (soldati e caporali) sono il cuore operativo dell’Esercito: svolgono i compiti esecutivi sul terreno, partecipano alle missioni in Italia e all’estero e applicano, in prima linea, le direttive ricevute dai graduati e dai sottufficiali. Attraverso esperienza, corsi e concorsi interni, i militari di truppa possono avanzare di grado e intraprendere una vera carriera militare professionale.
Categoria degli allievi
Allievo Scuola Militare Teulié
Percorso di liceo militare con addestramento; equiparato a soldato.
Allievo Scuola Militare Nunziatella
Formazione classica e addestramento; equiparato a soldato.
Allievo Ufficiale Capo Scelto di Reggimento
Qualifica d’eccellenza per meriti e leadership; tre baffi dorati.
Allievo Ufficiale Capo Scelto
Vertice del corso per merito; tre baffi dorati.
Allievo Ufficiale Scelto
Selezionato per rendimento; due baffi dorati.
Allievo Ufficiale Istruttore
Affianca l’addestramento dei colleghi; un baffo dorato.
Allievo Ufficiale in Ferma Prefissata
Percorso a ferma prefissata; formazione accademica e addestramento.
Allievo Ufficiale
Cadetto dell’Accademia Militare; equiparato a soldato.
Allievo Maresciallo
Studente della Scuola Sottufficiali; equiparato a soldato.
Allievo Sergente
Frequenta la scuola sergenti; equiparato a soldato.
Gli allievi delle scuole militari, dell’Accademia e delle scuole sottufficiali rappresentano il futuro dell’Esercito Italiano. Durante il percorso formativo seguono studi liceali o universitari integrati con addestramento militare, apprendono le regole della vita di reparto e sviluppano capacità di leadership. Al termine del ciclo, in base al concorso vinto, possono diventare Ufficiali, Marescialli o Sergenti, inserendosi stabilmente nei ruoli d’onore delle Forze Armate.
Categoria dei gradi speciali
Generale di Divisione (funzioni superiori)
Svolge temporaneamente funzioni di Generale di Corpo d’Armata; stella bordata di rosso.
Generale di Brigata (funzioni superiori)
Assume funzioni di Generale di Divisione; stella bordata di rosso.
Colonnello (funzioni superiori)
Svolge compiti tipici del Generale di Brigata; stella bordata di rosso.
Colonnello comandante di Corpo
Comando di reggimento/ente autonomo; stellette bordate di rosso.
Tenente Colonnello (funzioni superiori)
Assume funzioni di Colonnello; stella bordata di rosso.
Tenente Colonnello comandante di Battaglione
Comanda battaglione autonomo; stellette bordate di rosso.
Maggiore (funzioni superiori)
Svolge funzioni da Tenente Colonnello; stella bordata di rosso.
Maggiore comandante di Battaglione
Guida battaglione/reparto; stella bordata di rosso.
Capitano (funzioni superiori)
Svolge funzioni/ incarichi da Maggiore; stella superiore in bronzo bordata argento.
Tenente comandante di Compagnia
Guida una compagnia in sede vacante; stella superiore in bronzo bordata argento.
I gradi speciali con funzioni superiori vengono attribuiti quando, per esigenze organiche o operative, un militare assume temporaneamente compiti tipici del grado immediatamente superiore. Le mostrine con stelle bordate di rosso o distintivi particolari permettono di riconoscere subito questa responsabilità aggiuntiva. Si tratta di incarichi delicati, spesso legati al comando di unità complesse, che valorizzano esperienza, merito e capacità di comando all’interno dei gradi dell’Esercito Italiano.
Le Armi e i Corpi dell’Esercito Italiano
L’Esercito è articolato in sei Armi e tre Corpi, ciascuno specializzato in un ambito chiave della difesa.
Le Armi
Fanteria
Combattimento terrestre e controllo del territorio.
Cavalleria
Elevata mobilità ed esplorazione, anche con mezzi corazzati.
Artiglieria
Supporto di fuoco a lunga distanza con obici, razzi e missili.
Genio
Infrastrutture, fortificazioni, EOD/bonifiche, supporto tecnico.
Trasmissioni
Comunicazioni tattiche e strategiche (radio, satelliti, reti).
Trasporti e Materiali
Movimento, rifornimenti e manutenzione di mezzi e materiali.
I Corpi
Corpo Sanitario
Assistenza medica e supporto sanitario nelle operazioni.
Corpo di Commissariato
Approvvigionamenti, amministrazione e logistica.
Corpo degli Ingegneri
Ingegneria militare, sistemi d’arma e infrastrutture tecnologiche.
Come interpretare le mostrine
I Generali si riconoscono da greca e stelle (da una a quattro). Gli Ufficiali Superiori/Inferiori portano stellette dorate e, nei gradi alti, corona turrita. Nei Marescialli e Sergenti prevalgono barrette e galloni. I Graduati e i Caporali usano galloni/galloncini colorati. Il Soldato non indossa distintivi.
Domande frequenti sui gradi
Ufficiali, Sottufficiali, Graduati, Militari di truppa.
Stelle/greca per i Generali; stellette e corona per Ufficiali; barrette/galloni per Sottufficiali e Graduati.
Per anzianità, merito, corsi/concorsi e valutazioni di comando.
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