Cosa cambia nella maturità 2026? Scopri tutte le novità, le date delle prove e come prepararti al meglio.
Le novità della Maturità 2026
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto importanti modifiche all’esame di maturità 2026, con l’obiettivo di renderlo più coerente con le competenze acquisite durante il percorso scolastico e più rappresentativo della crescita personale degli studenti.
Le novità principali sono:
- Il colloquio orale sarà una prova multidisciplinare, ma incentrata su quattro discipline fondamentali e caratterizzanti, individuate ogni anno con decreto ministeriale.
- Valorizzazione dell’intero percorso scolastico dello studente, comprese esperienze di orientamento e percorsi di formazione scuola-lavoro (nuova denominazione degli ex PCTO).
- Commissione ridotta da sette a cinque membri: due commissari esterni, due interni e un presidente per ogni coppia di classi.
- Introduzione di esami integrativi per chi vuole cambiare indirizzo di studio a partire dal terzo anno.
- Risultati delle prove Invalsi inseriti solo in forma descrittiva nel curriculum dello studente, in un’apposita sezione al termine dell’esame.
- Nuovo sistema di bonus punti: massimo tre punti aggiuntivi solo per chi raggiunge almeno 97/100.
- Obbligatorietà del colloquio orale: chi si rifiuta di sostenerlo viene automaticamente bocciato.
- I voti delle prove scritte verranno comunicati dopo lo svolgimento del colloquio orale per mettere meno pressione agli studenti che dovranno affrontare il colloquio.
Questi aspetti mirano a restituire all’esame la sua natura autentica di “maturità”, evitando fenomeni come la “scena muta” e puntando a una valutazione globale delle competenze.
Il nuovo colloquio orale multidisciplinare
Il colloquio orale della maturità 2026 subirà poche variazioni rispetto a quello 2025, ma sarà strutturato in modo più preciso: gli studenti discuteranno su quattro discipline fondamentali individuate da un decreto ministeriale emanato ogni anno.
Accanto alle conoscenze disciplinari, grande rilievo avranno i percorsi di formazione scuola-lavoro (nuovo nome dei PCTO), le esperienze di orientamento e l’educazione civica. Questa impostazione punta a valorizzare competenze trasversali, capacità di problem solving e crescita personale.
Il cambiamento di denominazione da “esame di stato” a “esame di maturità” rafforza l’idea di un percorso che non valuta solo nozioni teoriche, ma la reale maturazione dello studente.

Come prepararsi al meglio per la prova orale
Prepararsi per la prova orale della maturità 2026 richiede una pianificazione attenta e una preparazione dettagliata. È fondamentale iniziare con largo anticipo, dedicando del tempo a rivedere i propri progetti scolastici e le esperienze di orientamento. Presentare questi elementi in modo chiaro e conciso può creare un’impressione positiva e dimostrare la propria competenza.
Inoltre, è importante dedicare del tempo per ripetere ad alta voce i concetti appresi. Allenarsi con amici o familiari può aiutare a migliorare la propria capacità di espressione e a gestire meglio l’ansia. La prova orale non è solo una ripetizione di quanto appreso, ma anche un’opportunità per dimostrare la propria crescita e maturità come studenti.
Prove scritte: cosa cambia e cosa resta invariato
Le prove scritte della maturità 2026 manterranno una struttura simile a quella degli anni precedenti, senza modifiche significative. Ecco le informazioni principali:
- La prima prova scritta sarà di italiano, comune a tutti gli indirizzi, e consentirà agli studenti di esprimere le proprie capacità di scrittura e analisi.
- La prima prova scritta della Maturità 2026 si svolgerà giovedì 18 giugno 2026 alle ore 8:30, mentre la seconda prova sarà venerdì 19 giugno 2026, anch’essa alle 8:30
- La prova suppletiva si terrà il 1° luglio 2026.
- La seconda prova varierà in base all’indirizzo di studi: ad esempio matematica per il liceo scientifico (con modalità innovative che includeranno anche quesiti di logica e comprensione del testo) o lingua e cultura straniera per il liceo linguistico.
- In entrambe le prove sarà data maggiore attenzione alle competenze trasversali, al problem solving e all’educazione civica, così da valorizzare le conoscenze acquisite in maniera più ampia e interdisciplinare.
Per tutti gli studenti, è importante prepararsi adeguatamente per queste prove scritte, dedicando del tempo alla revisione delle materie principali e praticando con tracce degli anni precedenti. Le prove scritte rappresentano una parte fondamentale dell’esame di maturità e contribuiscono significativamente al voto finale.ano una parte fondamentale dell’esame di maturità e contribuiscono significativamente al voto finale.

Date importanti per la Maturità 2026
L’esame di maturità 2026 inizierà con la prima prova scritta, che si terrà giovedì 18 giugno alle 8:30. Questa data è cruciale per tutti gli studenti che si preparano ad affrontare l’esame e rappresenta l’inizio di un periodo intenso di prove e valutazioni. La prova suppletiva si terrà mercoledì 1° luglio 2026, un’importante occasione per coloro che non hanno potuto partecipare al primo appuntamento.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta lavorando per definire le linee guida che rendano operative le nuove modalità degli esami già dal prossimo anno scolastico, in conformità con il decreto legislativo. È fondamentale che gli studenti tengano d’occhio le notifiche e gli aggiornamenti ufficiali per non perdere nessuna scadenza importante.
Per pianificare al meglio lo studio, ti consigliamo di creare un calendario personale che includa tutte le date chiave dell’esame di maturità. Questo aiuterà a organizzare il tempo in modo efficiente e a evitare lo stress dell’ultimo minuto.
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Ruolo delle commissioni d’esame
Le commissioni d’esame svolgono un ruolo cruciale nella supervisione e valutazione delle prove scritte e orali durante l’esame di maturità. Sono caratterizzate da:
Dal 2026 la commissione sarà ridotta da sette a cinque membri:
- due commissari esterni
- due commissari interni
- un presidente
Le commissioni sono responsabili di assicurare che tutte le regole e le procedure dell’esame siano seguite correttamente. Ogni decisione presa dai commissari può influenzare direttamente l’andamento delle prove e la valorizzazione delle competenze degli studenti. Per questo motivo, è fondamentale che gli studenti siano ben preparati e conoscano le aspettative delle commissioni.
Il lavoro delle commissioni non si limita solo alla supervisione delle prove, ma include anche la valutazione finale degli studenti. Le loro decisioni determinano il voto finale dell’esame di maturità, rendendo il loro ruolo centrale nell’intero processo.

L’importanza del PCTO nell’esame di maturità
Il PCTO, o Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, gioca un ruolo fondamentale nell’esame di maturità 2026. Durante il colloquio orale, gli studenti dovranno discutere le loro esperienze di PCTO, mettendo in risalto le competenze acquisite durante queste attività. Questo permette di valutare non solo le conoscenze teoriche, ma anche le capacità pratiche e trasversali degli studenti.
La discussione sull’esperienza di PCTO è obbligatoria e può essere supportata da una presentazione media durante la sessione, dedicata al percorso.
Ecco alcuni punti chiave:
- Il PCTO non riceve un punteggio diretto.
- Una presentazione ben realizzata può influenzare positivamente il voto finale del colloquio.
- La preparazione per il PCTO è un elemento cruciale per tutti i maturandi.
Le nuove modalità dell’esame di Stato, che enfatizzano il PCTO, mirano a restituire all’esame di maturità la sua autenticità e rilevanza nel percorso scolastico degli studenti. Questo approccio integrato valorizza l’intero percorso educativo e formativo.ndendo l’esame più completo e rappresentativo delle competenze degli studenti.
Voto di maturità: come si calcola
Il La valutazione finale della maturità 2026 si ottiene sommando i crediti scolastici del triennio e il punteggio conseguito nelle prove d’esame.
- Crediti del triennio: derivano dalla media dei voti di ciascun candidato e possono valere fino a 40 punti (qui trovate la tabella di conversione tra crediti e media).
- Prove scritte e orale: la prima prova, la seconda prova e il colloquio orale vengono valutati fino a 20 punti ciascuno, per un massimo complessivo di 60 punti.
- Totale: crediti (40) + prove (60) = 100 punti.
Il voto minimo per superare l’esame è 60/100, mentre il massimo è 100/100.
Inoltre, la commissione potrà assegnare fino a 3 punti bonus, ma solo agli studenti che abbiano ottenuto almeno 97 punti.
È consigliato agli studenti di:
- Rivedere il proprio curriculum e le esperienze formative precedenti per prepararsi al colloquio orale.
- Organizzare meglio la presentazione per evidenziare i punti di forza del proprio percorso scolastico.
- Prepararsi accuratamente e conoscere le regole di calcolo del voto, poiché questo può fare la differenza nel risultato finale. Inoltre, è utile discutere con il consiglio di classe per avere ulteriori indicazioni.
Conoscere il sistema di calcolo del voto è fondamentale per tutti i maturandi, poiché permette di comprendere meglio come ogni componente dell’esame contribuisce al punteggio finale. Questo consente di pianificare lo studio in modo mirato e di concentrarsi sugli aspetti più importanti per ottenere il miglior risultato possibile.
Sanzioni per chi non risponde volontariamente all’orale
Durante un’intervista rilasciata il 13 luglio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, aveva annunciato un’importante novità destinata a influenzare direttamente lo svolgimento del colloquio orale. Il governo intende introdurre una norma specifica per sanzionare gli studenti che scelgono consapevolmente di non rispondere alle domande durante l’orale, trasformando l’esame in una forma di protesta. “Non si prendono in giro gli insegnanti, si rispetta il loro lavoro, si rispettano i compagni”, ha dichiarato Valditara con fermezza.
Il ministero ha poi rilasciato un decreto stabilisce che chi rifiuta di sostenere il colloquio orale verrà automaticamente bocciato, poiché l’esame è valido solo con il completamento di tutte le prove (due scritti e l’orale). Non si tratta più solo di “sanzioni”, ma di esclusione immediata dall’esame.
Strumenti utili per la preparazione
Prepararsi per l’esame di maturità richiede una strategia ben definita e l’uso degli strumenti giusti. È consigliabile iniziare la preparazione con largo anticipo, pianificando uno studio dettagliato suddiviso in tappe mensili e settimanali per evitare stress. Questa pianificazione permette di coprire tutti gli argomenti in modo efficiente e di avere tempo sufficiente per il ripasso finale.
Un’altra strategia efficace è evitare di studiare argomenti completamente nuovi nei giorni precedenti l’esame e concentrarsi su un ripasso generale. Questo aiuta a consolidare le conoscenze acquisite e a ridurre l’ansia. Mantenere il benessere psicofisico è altrettanto importante: assicurarsi un adeguato riposo e una dieta equilibrata può migliorare significativamente la concentrazione e le prestazioni durante l’esame.
Esistono numerosi strumenti e risorse online per la preparazione all’esame di maturità. Piattaforme come futura.study offrono ripetizioni supportate dall’intelligenza artificiale, rendendo le scelte di preparazione più coinvolgenti e accessibili.
Inoltre, materiali didattici scaricabili possono essere utili per la preparazione alle prove scritte, come:
- testi di autori famosi
- simulazioni delle prove d’esame
- materiali didattici specifici per ogni fase della preparazione
Queste sono risorse preziose che possono aiutare a prepararsi al meglio.
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Conclusione
La maturità 2026 porta con sé importanti novità che mirano a rendere l’esame più rappresentativo del percorso scolastico degli studenti. Il nuovo colloquio orale multidisciplinare, l’importanza del PCTO e le date cruciali sono aspetti fondamentali che ogni maturando deve conoscere. Prepararsi adeguatamente, utilizzando gli strumenti giusti e mantenendo una buona strategia di studio, può fare la differenza nel risultato finale.
In conclusione, l’esame di maturità non è solo una prova finale, ma un’opportunità per dimostrare la propria crescita e le competenze acquisite durante il percorso scolastico. Con le giuste informazioni e una preparazione attenta, ogni studente può affrontare con fiducia questo importante traguardo. Buona fortuna a tutti i maturandi!