Skip to main content
search

Semestre filtro Medicina · Secondo appello · Guida pratica

Il secondo appello del semestre filtro è la seconda e ultima occasione dell’anno per giocarti gli esami di Biologia, Chimica e propedeutica biochimica e Fisica. In questa guida vediamo nel dettaglio come funziona il secondo appello, quando si svolge, chi può accedervi, come gestire la rinuncia al voto e in che modo tutto questo incide sul tuo punteggio in graduatoria nazionale. Se vuoi organizzare bene il percorso puoi affiancare alla teoria un ciclo di simulazioni sul semestre filtro pensate proprio su questo nuovo format. Fonti: D.M. 418/2025, linee guida MUR sul semestre filtro, avvisi e regolamenti di ateneo.

  • Secondo appello semestre filtro 2025/26
  • Biologia, Chimica, Fisica
  • Rinuncia al voto e calcolo punteggio
  • Accesso a graduatoria nazionale

Vuoi una strategia chiara per primo e secondo appello?

Ottieni una consulenza gratuita per capire insieme come distribuire studio, esami e simulazioni tra primo e secondo appello e massimizzare il punteggio in graduatoria.

Richiedi una consulenza gratuita

Introduzione: perché il secondo appello del semestre filtro è decisivo

Con la riforma 2025 il vecchio test di Medicina è stato sostituito dal semestre filtro: un semestre aperto, con lezioni ed esami, che porta a una graduatoria nazionale per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.

Gli esami chiave del semestre filtro sono tre:

  • Biologia;
  • Chimica e propedeutica biochimica;
  • Fisica.

Per ciascuna materia sono previsti due appelli nazionali nello stesso anno accademico: il primo appello e il secondo appello. Il secondo appello è l’ultima occasione per:

  • recuperare esami non superati al primo appello;
  • migliorare un voto che non ti soddisfa;
  • sostenere per la prima volta un esame, se a novembre non ti sei presentato.

In pratica, tutto quello che risulta dopo il secondo appello è ciò che conta davvero per la graduatoria nazionale. Per questo è fondamentale arrivarci con una strategia chiara.

secondo appello semestre filtro esami semestre filtro medicina rinuncia voto semestre filtro graduatoria nazionale semestre filtro calendario esami semestre filtro

Calendario ufficiale: date, orari e scadenze del secondo appello

Il MUR ha fissato un calendario nazionale comune a tutti gli atenei statali. Le singole università possono aggiungere dettagli operativi (aule, portale da usare, eventuali finestre interne), ma le date cardine restano uguali per tutti.

Calendario indicativo semestre filtro 2025/26
Fase Periodo / Data Cosa succede
Primo appello esami 20 novembre 2025 Svolgimento delle tre prove (Biologia, Chimica e propedeutica biochimica, Fisica) in tutta Italia.
Pubblicazione esiti primo appello Indicativamente entro il 3 dicembre 2025 I risultati compaiono sul portale indicato dal tuo ateneo (spesso collegato a Universitaly).
Finestra per accettare o rifiutare i voti 48 ore circa dalla pubblicazione In questo intervallo puoi confermare o rinunciare al voto per uno o più esami superati.
Iscrizione al secondo appello 21 novembre – 6 dicembre 2025 Periodo in cui devi registrarti alle prove che vuoi sostenere al secondo appello.
Secondo appello esami 10 dicembre 2025, ore 11:00 Nuova sessione nazionale per Biologia, Chimica e propedeutica biochimica, Fisica.
Pubblicazione esiti secondo appello Indicativamente entro il 23 dicembre 2025 Viene reso noto il risultato finale degli esami sostenuti al secondo appello.
Graduatoria nazionale Gennaio 2026 Pubblicazione della graduatoria nazionale di merito sulla base dei punteggi finali (massimo 93 punti).

Le date precise (specialmente per pubblicazione esiti e graduatoria) sono comunicate ogni anno nei decreti MUR e negli avvisi ufficiali di ateneo. Controlla sempre i siti istituzionali per eventuali aggiornamenti.

Chi può accedere al secondo appello del semestre filtro

In generale al secondo appello può partecipare qualsiasi studente regolarmente iscritto al semestre filtro che abbia rispettato gli obblighi di frequenza fissati dall’ateneo e si iscriva entro le scadenze.

Ecco i casi più comuni:

1. Non ti sei presentato al primo appello

Se a novembre non hai sostenuto uno o più esami (per scelta o per impedimenti), puoi comunque svolgerli per la prima volta al secondo appello. In questo caso i voti del primo appello semplicemente non esistono per quelle materie.

2. Sei stato bocciato in uno o più esami

Se al primo appello non hai raggiunto 18/30 in una o più materie:

  • quel voto non viene conteggiato ai fini della graduatoria;
  • puoi ripetere gli esami non superati al secondo appello.

3. Vuoi migliorare un voto già sufficiente

Se hai preso almeno 18/30 ma il voto non ti soddisfa (perché scende il punteggio totale), puoi:

  • tenere il voto e non presentarti al secondo appello per quella materia;
  • rinunciare al voto e rifare l’esame al secondo appello.

La rinuncia va fatta di solito entro 48 ore dalla pubblicazione degli esiti del primo appello, tramite la procedura indicata dal tuo ateneo (spesso su portale online). Una volta confermata, è irreversibile.

4. Requisito di frequenza

Oltre all’iscrizione amministrativa, molti atenei prevedono un obbligo di frequenza minima alle attività del semestre filtro (lezioni in presenza + eventuali attività online/registrazioni). Se non raggiungi la soglia richiesta:

  • potresti non essere ammesso agli esami;
  • oppure non poter essere inserito in graduatoria, anche con esami sostenuti.

La percentuale di frequenza (ad esempio 66%) e le modalità di controllo sono definite nei regolamenti del tuo ateneo. Verifica sempre nella sezione dedicata al semestre filtro.

Come si svolge il secondo appello: struttura delle prove

Il secondo appello si svolge con lo stesso format del primo. Cambia solo la data, non la struttura delle prove.

Esami previsti

  • Biologia;
  • Chimica e propedeutica biochimica;
  • Fisica.

In ogni appello puoi decidere se sostenere:

  • tutti e tre gli esami nello stesso giorno;
  • solo uno o due, in base alla tua strategia.

Durata, orari e organizzazione

  • Le prove si svolgono in un’unica giornata, con inizio alle ore 11:00.
  • Ogni esame dura indicativamente 45 minuti, con pause di circa 15 minuti tra una prova e l’altra.
  • Le prove si tengono in contemporanea in tutta Italia per gli atenei statali.
  • In molti regolamenti è previsto che lo studente resti in aula fino al termine del blocco di prove.

Numero di domande e tipologia

  • Ogni esame comprende 31 domande.
  • Parte delle domande è a risposta multipla, con 5 opzioni di cui una sola corretta.
  • La restante parte è a completamento o risposta breve, per verificare conoscenze specifiche.
  • La struttura è uniforme a livello nazionale, come indicato dalle linee guida MUR.

Prima del secondo appello è utile svolgere simulazioni strutturate esattamente su questo format, sia per materia sia a blocchi completi di tre esami, in modo da abituarti a tempi e carico di concentrazione.

Punteggio, rinuncia al voto e graduatoria nazionale

Il semestre filtro non prevede più un test a crocette unico, ma il meccanismo di punteggio rimane centrale. Ogni risposta influisce sul tuo totale e, di conseguenza, sulla posizione in graduatoria.

Come viene calcolato il punteggio

Le linee guida ministeriali prevedono che per ogni esame:

  • la risposta corretta vale un punteggio positivo;
  • la risposta errata comporta una penalizzazione;
  • la risposta non data vale 0 punti.

Il punteggio grezzo viene poi convertito in trentesimi. La soglia minima per considerare un esame superato è in genere 18/30. Il punteggio totale sull’intero semestre può arrivare indicativamente fino a 93 punti complessivi (31 punti potenziali per ognuno dei tre esami).

Rinuncia al voto: come funziona

Se al primo appello hai superato un esame ma il voto non ti soddisfa, puoi usare il secondo appello per provare a migliorarlo, ma devi passare dalla rinuncia al voto.

  • La rinuncia va fatta entro una finestra (di solito 48 ore) dalla pubblicazione degli esiti.
  • Si effettua tramite il portale indicato dall’ateneo o da Universitaly, seguendo una procedura guidata.
  • Una volta confermata, la rinuncia è definitiva: il voto del primo appello viene annullato.
  • A quel punto, per quella materia, conterà solo il voto del secondo appello (se l’esame verrà superato), sia per il libretto sia per la graduatoria.

Graduatoria nazionale: cosa conta davvero

Nella graduatoria nazionale di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria viene considerato il punteggio finale dopo la chiusura del secondo appello, dato dalla somma dei risultati nei tre esami.

  • Se superi tutti e tre gli esami con voti adeguati, entri in graduatoria con il tuo punteggio complessivo.
  • Se manca almeno un esame o non raggiungi il 18/30, non puoi essere inserito in graduatoria.
  • Se superi gli esami ma non rientri nelle posizioni utili, potrai essere indirizzato verso corsi affini.

Il secondo appello non è solo un “recupero”: è un momento chiave per alzare il punteggio complessivo. La scelta di quali esami rifare va ragionata in funzione della graduatoria nazionale.

Allena il secondo appello con simulazioni sul format ufficiale

Biologia, Chimica e Fisica strutturate come gli esami del semestre filtro, con correzione e analisi degli errori per aumentare il punteggio tra primo e secondo appello.

Vai alle simulazioni Futura

Strategie per decidere cosa rifare al secondo appello

La domanda che tutti si fanno dopo il primo appello è: “Quali esami mi conviene rifare al secondo appello?”.

Non esiste una risposta identica per tutti, ma ci sono criteri oggettivi che puoi usare per decidere.

Quando conviene rifare un esame già superato

  • Hai preso un voto appena sopra il 18 e hai margine realistico per salire.
  • L’esame in questione pesa molto sul tuo totale (per esempio sei molto forte in quella materia).
  • Il voto basso ti tiene lontano da punteggi competitivi a livello nazionale.
  • Hai tempo per preparare seriamente la materia tra primo e secondo appello.

Quando può essere meglio non rischiare

  • Hai un buon voto (ad esempio sopra 26–27) in una materia in cui non ti senti solidissimo.
  • Non hai molto tempo per studiare il programma da cima a fondo.
  • Potresti peggiorare il voto e abbassare il punteggio complessivo.
  • Il problema principale è un’altra materia dove hai avuto insufficienza.

Una buona strategia è fare una simulazione ragionata dei possibili scenari: calcola il punteggio complessivo tenendo i voti attuali, poi ipotizza come cambierebbe se migliorassi di 2–3 punti uno degli esami al secondo appello. Così puoi capire se il rischio vale il potenziale guadagno.

Se sei indeciso, confrontati con un tutor o con il servizio di orientamento dell’ateneo. Spesso basta un ragionamento sui numeri (punteggi attuali, obiettivi, statistiche degli anni passati) per chiarire in quali materie abbia senso rischiare.

Documenti ufficiali e materiali da consultare

Per avere informazioni aggiornate e ufficiali sul secondo appello del semestre filtro è fondamentale consultare alcune fonti precise:

  • D.M. 418/2025
    Il decreto ministeriale che istituisce il semestre filtro: spiega struttura generale, esami, punteggi e logica della graduatoria nazionale.
  • Linee guida MUR sugli esami del semestre filtro
    Documento operativo che dettaglia numero di domande, tipologia di quesiti, calendario dei due appelli e indicazioni organizzative generali.
  • Portale Universitaly
    Sezione dedicata al semestre filtro di Medicina, con FAQ, link ai decreti, indicazioni su iscrizioni, rinuncia al voto e pubblicazione dei punteggi.
  • Siti ufficiali degli atenei
    Pagina del tuo ateneo dedicata al semestre filtro, dove trovi:
    • regole sulla frequenza obbligatoria;
    • calendario dettagliato di primo e secondo appello;
    • procedure per iscrizione agli esami e per la rinuncia al voto;
    • informazioni su eventuali adattamenti per studenti con DSA o disabilità.
  • Syllabi ufficiali delle tre materie
    Programmi dettagliati di Biologia, Chimica e propedeutica biochimica e Fisica a cui allineare il tuo piano di studio e le simulazioni.

Alcuni atenei pubblicano anche esempi di prove o indicazioni sul livello di difficoltà atteso. Sono ottimi materiali per calibrare le tue simulazioni prima del secondo appello.

Vuoi arrivare al secondo appello con un metodo chiaro e punteggi in crescita?

Con un percorso strutturato su semestre filtro, simulazioni realistiche e supporto tutor puoi giocarti al meglio primo e secondo appello.

Inizia la preparazione con Futura

FAQ sul secondo appello del semestre filtro

È la seconda sessione nazionale di esami prevista dal MUR per il semestre filtro di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Si svolge dopo il primo appello e ti permette di recuperare esami non superati, migliorare voti presi in precedenza o sostenere per la prima volta un esame a cui non ti eri presentato a novembre.

Per l’a.a. 2025/26 il secondo appello è fissato il 10 dicembre 2025 alle ore 11:00. Le iscrizioni si aprono indicativamente tra il 21 novembre e il 6 dicembre tramite il portale indicato dal tuo ateneo o da Universitaly. Controlla sempre gli avvisi ufficiali del tuo ateneo per procedure e scadenze precise.

Sì. Se hai ottenuto un voto pari o superiore a 18/30 ma non sei soddisfatto, puoi rinunciare al voto entro la finestra indicata (in genere 48 ore dagli esiti) e rifare l’esame al secondo appello. La rinuncia è irreversibile e, dopo averla confermata, conterà solo il risultato del secondo appello per quella materia.

Se al termine del secondo appello non hai superato uno o più esami del semestre filtro, non puoi essere inserito nella graduatoria nazionale di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Potrai comunque valutare l’iscrizione ad altri corsi (anche affini), in base a bandi e posti disponibili, con eventuale riconoscimento dei crediti già conseguiti.

No, non sei obbligato a presentarti al secondo appello. Se hai già superato tutti gli esami con voti soddisfacenti puoi anche non iscriverti. Tuttavia, se hai insufficienze o vuoi alzare un punteggio basso, il secondo appello rappresenta una seconda e ultima occasione per migliorare la tua posizione in graduatoria.

In graduatoria vale solo il punteggio finale che risulta dopo il secondo appello. Se rifai un esame rinunciando al voto del primo appello, verrà considerato esclusivamente il nuovo voto, se l’esame sarà superato. L’obiettivo è massimizzare il totale sui 93 punti complessivi ottenibili nei tre esami.