Riforma Medicina 2025: il Test di ammissione sarà abolito e sostituito da un semestre filtro. Addio quindi al Test di ingresso tradizionale, che lascia spazio a un nuovo sistema di selezione. Questa riforma, valida dal prossimo anno accademico, punta a rendere il processo di selezione più equo e completo.
Le ultime novità sulla riforma del Test di Medicina 2025
La riforma del Test di Medicina 2025 è un cambiamento epocale che mira a superare il numero chiuso e abolire i tradizionali Test d’ingresso, modificando così le modalità di ingresso ai corsi di laurea e aprendo nuove opportunità per migliaia di aspiranti medici.
Questo cambiamento, che entrerà in vigore a partire dall’anno accademico 2025-2026, prevede l’eliminazione del test nazionale unico e l’introduzione di un semestre filtro come fase iniziale del percorso di studi. Le modalità di accesso ai corsi di Medicina saranno regolate secondo i tempi annunciati per l’anno accademico 2025/2026.
Le novità introdotte dalla riforma riguardano i corsi di medicina odontoiatria e veterinaria, estendendo quindi le nuove procedure di ammissione e selezione anche a queste facoltà.
La riforma promette di formare fino a 20.000 nuovi medici nei prossimi anni, rispondendo così alla crescente domanda di professionisti nel campo della salute e alle notizie riguardanti il settore, con una pagina dedicata alle informazioni aggiornate via.
Il Test di Medicina verrà abolito, prevedendo invece un semestre filtro per l’accesso ai corsi. Questo nuovo sistema di selezione punta a valutare gli studenti in modo più equo e completo, basandosi sulle loro reali capacità accademiche e non solo su un singolo sbarramento.
Approvazione della riforma
La riforma del Test di Medicina è stata approvata l’11 marzo 2025, segnando un punto di svolta nella storia dell’istruzione medica in Italia. Ecco le tappe principali della riforma:
- 28 marzo 2025: approvazione del decreto legislativo per la riforma
- 9 maggio 2025: approvazione definitiva del disegno di legge
- 15 maggio 2025: pubblicazione del Decreto Legislativo in Gazzetta Ufficiale, confermando ufficialmente l’entrata in vigore della riforma
- 4 giugno 2025: pubblicazione del decreto attuativo
La riforma entrerà in vigore per l’anno accademico 2025-2026.
Il processo di approvazione ha coinvolto diverse istituzioni, tra cui il Consiglio dei Ministri, il Senato e la Commissione Istruzione, sottolineando l’importanza e l’urgenza di questa riforma. Il Ministro dell’Istruzione ha evidenziato come questa iniziativa risponda alla necessità di modernizzare il sistema di accesso alle facoltà di medicina, rendendolo più inclusivo e meritocratico.
Modifiche principali
Le modifiche principali introdotte dalla riforma riguardano:
- L’eliminazione del Test di ammissione per l’accesso ai corsi di Medicina e Odontoiatria.
- L’introduzione di un semestre filtro aperto a tutti gli studenti, permettendo così un’iscrizione libera.
- L’utilizzo di questo semestre come periodo di valutazione delle capacità degli studenti, basandosi su esami caratterizzanti e crediti formativi universitari (CFU).
La riforma coinvolge anche i corsi di medicina odontoiatria, sottolineando l’importanza di questa combinazione di studi nel quadro delle riforme sanitarie e universitarie.
La graduatoria per l’ammissione sarà formata in base ai crediti acquisiti durante il semestre filtro. Questo nuovo sistema di selezione mira a valutare gli studenti in modo più approfondito, prevedendo un attento vaglio delle prove sostenute e dei requisiti necessari per il proseguimento, considerando non solo le loro conoscenze teoriche ma anche la loro capacità di applicarle in contesti pratici. In questo modo, si spera di formare medici meglio preparati e più competenti.
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Come funziona il semestre filtro
Il semestre filtro di Medicina rappresenta una fase di prova accessibile senza Test d’ingresso, durante la quale gli studenti devono dimostrare le proprie capacità accademiche e scientifiche. Questo periodo di tre mesi (da Settembre a Dicembre) prevede corsi comuni e esami uniformi, e solo gli studenti che superano gli esami e ottengono i CFU richiesti, 18 in totale, possono accedere alla graduatoria per il secondo semestre. Affrontare il semestre filtro con successo richiede una preparazione accurata, buone basi scientifiche e un metodo di studio adatto a più discipline.
Durante il semestre filtro, gli studenti sono tenuti a superare tre esami fondamentali per poter accedere al secondo semestre di Medicina. Questo nuovo sistema di selezione non solo valuta le conoscenze teoriche degli studenti, ma anche la loro capacità di gestire il carico di lavoro e di applicare le conoscenze acquisite in contesti pratici.
Materie del semestre filtro
Le materie confermate per il semestre filtro di Medicina includono Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Queste materie sono fondamentali per fornire agli studenti le basi scientifiche necessarie per affrontare con successo il corso di laurea in Medicina.
Le lezioni coprono argomenti cruciali come la chimica organica e inorganica, i principi della fisica applicati alla medicina e le basi della biologia cellulare e molecolare.
Modalità degli esami
Gli esami del semestre filtro si svolgeranno su carta con domande uguali in tutta Italia, lo stesso giorno, in contemporanea, uno dopo l’altro con 15 minuti di pausa tra loro. Ogni esame è composto da 31 domande: 15 a risposta multipla e 16 a completamento.
Gli studenti avranno 45 minuti per completare ogni esame.
La valutazione prevede:
+1 punto per ogni risposta esatta,
-0,25 punti per ogni risposta sbagliata
0 punti per ogni risposta non data.
Due commissioni saranno incaricate di redigere il syllabus e definire le modalità degli esami, assicurando che le prove siano coerenti e ben strutturate. Tutti e tre gli esami si svolgeranno nello stesso giorno, rendendo il processo di valutazione più efficiente e meno dispersivo.
Ripetizione degli esami
Gli studenti che non riescono a superare il semestre filtro al primo tentativo hanno la possibilità di ripetere il semestre fino a un massimo di tre volte. Questo offre una seconda opportunità a chi, per vari motivi, non è riuscito a ottenere i risultati sperati nella prima sessione.
Uno studente può rifiutare il voto ottenuto nella prima sessione d’esame e rifare l’esame nella seconda sessione, che si tiene a distanza di almeno 15 giorni dalla prima. Gli studenti hanno la possibilità di ripetere tutti o solo alcuni esami in un secondo appello, offrendo così una certa flessibilità al percorso di studio.

Graduatoria nazionale e accesso al secondo semestre
La graduatoria nazionale si formerà in base ai risultati ottenuti nei tre esami scritti obbligatori del semestre filtro. L’accesso al secondo semestre di Medicina è determinato dai risultati degli esami su materie scientifiche fondamentali, come:
- Chimica
- Fisica
- Biologia
Per accedere alla graduatoria, è necessario:
- Superare tutti gli esami con un voto di almeno 18/30
- Ottenere tutti i CFU richiesti.
L’idoneità non basta: se non ottieni un posto utile in graduatoria, non potrai proseguire al secondo semestre, rendendo l’accesso molto più competitivo.
La correzione sarà uniforme per tutti: le risposte saranno lette automaticamente e ogni quesito avrà un’unica soluzione corretta, valida a livello nazionale.Tuttavia, l’obiettivo è quello di creare un sistema il più equo e trasparente possibile, che premi il merito e le capacità degli studenti.
Questa riforma e la nuova modalità di selezione degli studenti sono pensate per migliorare la qualità del servizio sanitario nazionale, garantendo un servizio più efficiente e di alto livello.
Punteggi e criteri di valutazione
Il requisito minimo per entrare in graduatoria è di almeno 18/30 in ciascun esame. Tuttavia, è probabile che, data l’elevata concorrenza, saranno necessari voti molto superiori a 18 per garantire l’accesso ai corsi di Medicina. Il punteggio massimo per un singolo esame è di 30 punti più lode, che vale come punto aggiuntivo. Il totale massimo di punti accumulabili è quindi di 93 punti.
Questi criteri di valutazione sono stati studiati per premiare le eccellenze e garantire che solo gli studenti più preparati e motivati possano accedere ai corsi di Medicina. La trasparenza e l’uniformità delle modalità di esame dovrebbero contribuire a ridurre le disuguaglianze e favorire una selezione più equa.
Sedi di studio
Gli studenti devono indicare la sede scelta per frequentare il semestre filtro, oltre a indicare almeno 10 sedi per continuare a studiare Medicina nel caso superino il semestre. Questa scelta è cruciale, poiché potrebbe influenzare le possibilità di accesso al secondo semestre e la qualità dell’istruzione ricevuta.
Un secondo corso di laurea alternativo deve essere indicato dai candidati oltre all’ateneo di Medicina. Questo piano B è importante per garantire che gli studenti abbiano comunque un percorso formativo valido in caso di mancata ammissione a Medicina, inclusi i corsi di laurea magistrale.
L’indicazione delle sedi e dei corsi alternativi deve essere fatta con attenzione, tenendo conto delle proprie preferenze e delle opportunità offerte da ciascun ateneo.
Calendario e tempistiche
Il calendario e le tempistiche sono aspetti fondamentali per la corretta gestione delle iscrizioni e degli esami del semestre filtro. Ecco i punti principali:
- Gli studenti devono completare l’iscrizione al primo semestre per il corso di Medicina su Universitaly entro luglio.
- La piattaforma Universitaly sarà il principale strumento per gestire le iscrizioni e le preferenze degli studenti.
- Questo sistema garantisce un processo più efficiente e centralizzato.
Le date degli esami e delle lezioni sono state definite per garantire una gestione ottimale del semestre filtro e una valutazione equa degli studenti. Le lezioni inizieranno il 1° settembre e termineranno entro il 30 novembre.
Date di iscrizione
Le iscrizioni per il primo semestre a libero accesso dovranno essere completate entro un mese dalla data di pubblicazione del DM. Gli studenti devono:
- Completare l’iscrizione entro luglio tramite la piattaforma Universitaly.
- Specificare almeno dieci sedi preferite per il semestre filtro.
- Gestire il processo di iscrizione con attenzione, poiché il limite di iscrizioni è fissato a un massimo di tre al semestre filtro. Inoltre, gli studenti della università devono seguire le stesse procedure.
L’uso della piattaforma Universitaly semplifica notevolmente la procedura, rendendo possibile la gestione delle iscrizioni in modo centralizzato e trasparente. Gli studenti devono assicurarsi di completare tutti i passaggi richiesti per evitare problemi e garantire la loro partecipazione al semestre filtro.
Date degli esami
Gli esami obbligatori per il semestre filtro si svolgeranno dalla seconda metà di novembre all’inizio di dicembre con le seguenti caratteristiche:
- La sessione sarà una, le prove scritte saranno simultanee in tutta Italia, garantendo così l’uniformità e l’equità del processo di valutazione.
- I secondi appelli offrono una seconda opportunità a chi non supera i primi.
La simultaneità degli esami in tutta Italia assicura che tutti gli studenti siano valutati secondo gli stessi criteri e modalità, mettendo in evidenza l’importanza di una valutazione equa.
Inizio e fine delle lezioni
Le lezioni del semestre filtro inizieranno il 1° settembre e termineranno entro il 30 novembre. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, poiché è fondamentale per garantire una preparazione adeguata agli esami.
Gli studenti devono quindi organizzarsi per seguire tutte le lezioni e partecipare attivamente, acquisendo così le conoscenze necessarie per superare il semestre filtro e accedere al secondo semestre di Medicina.
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Opportunità alternative in caso di mancata ammissione
Gli studenti che non superano tutti gli esami del semestre filtro o che non raggiungono il punteggio minimo di 18/30 in ciascuna prova non accedono alla graduatoria di merito nazionale per l’ammissione al secondo semestre di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria.
Tuttavia, possono iscriversi al secondo semestre di uno dei corsi affini scelti in fase di iscrizione, con il riconoscimento integrale dei CFU conseguiti nel semestre filtro secondo l’ordine della graduatoria di merito dei corsi affini.
Gli studenti che non accedono alla graduatoria per mancato superamento degli esami, o che rinunciano alla votazione di almeno uno degli esami, possono iscriversi ad altro corso di studio, nel rispetto dei requisiti di accesso previsti dalla normativa vigente e in presenza di posti disponibili, anche oltre i termini previsti dal Regolamento didattico di Ateneo.
In questo caso, il riconoscimento dei CFU conseguiti nel semestre filtro è rimesso alla valutazione dell’università presso cui si iscrive lo studente e può avvenire anche in forma parziale.
Corsi alternativi (Corsi affini)
Al momento dell’iscrizione, lo studente deve indicare, oltre alla sede per Medicina, Odontoiatria o Veterinaria, anche almeno 10 sedi per un corso di studio affine, tra quelli delle seguenti classi:
- Biotecnologie (L-2),
- Scienze Biologiche (L-13),
- Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38),
- Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13), nonché corsi di laurea per le Professioni sanitarie con specifici requisiti.
I corsi affini rappresentano una reale alternativa per proseguire il percorso universitario con il riconoscimento dei crediti maturati nel semestre filtro, anche in sovrannumero e di norma nel limite del 20% dei posti disponibili.
Riconoscimento dei CFU
I CFU ottenuti nel semestre filtro sono riconosciuti integralmente per l’accesso ai corsi affini scelti in fase di iscrizione, secondo la graduatoria di merito. In caso di iscrizione ad altro corso di studio, il riconoscimento può essere anche parziale e rimane a discrezione dell’ateneo di destinazione.
Conclusione
La riforma del Test di Medicina 2025, che entra in vigore dall’anno accademico 2025-2026, elimina il test d’ingresso e introduce il semestre filtro, con esami obbligatori e contemporanei a livello nazionale. Il sistema prevede una graduatoria nazionale basata sui risultati degli esami, con possibilità di accesso a corsi affini e riconoscimento dei crediti acquisiti, garantendo così continuità e valorizzazione del percorso di studi anche per chi non accede a Medicina, Odontoiatria o Veterinaria.