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Il motto “Sicut Nox Silentes” (silenziosi come la notte), rappresenta l’essenza degli operatori del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS), il reparto speciale della Polizia di Stato italiana che dal 1978 rappresenta l’eccellenza nelle operazioni ad alto rischio. Con soli 140 operatori effettivi, i NOCS sono considerati una delle migliori forze di intervento speciale d’Europa, specializzati nella liberazione ostaggi, cattura di terroristi e criminali particolarmente pericolosi, e protezione di personalità di rilievo.

Se il tuo obiettivo è entrare nei NOCS e diventare uno di questi operatori d’élite, devi sapere che il percorso è estremamente selettivo e richiede anni di preparazione. In questa guida completa, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per comprendere come entrare nei NOCS, dai requisiti fondamentali alle prove da superare, fino ai consigli pratici per prepararti al meglio.

Requisiti fondamentali per accedere ai NOCS

Prima di capire nel dettaglio come entrare nei NOCS, è importante sapere che l’accesso a questo reparto speciale della Polizia di Stato non è aperto ai civili. Possono candidarsi solo agenti già in servizio attivo, con una solida esperienza operativa e requisiti molto selettivi.

1. Essere membri della Polizia di Stato con esperienza operativa

Il primo requisito imprescindibile è essere già un poliziotto in servizio attivo. Non esistono concorsi esterni per entrare nei NOCS: l’accesso è riservato a chi ha maturato almeno 2-3 anni di esperienza in reparti operativi come Volanti, Squadra Mobile, DIGOS o Reparti Mobili. Questo periodo è essenziale per acquisire abilità pratiche nella gestione di situazioni critiche, indispensabili per affrontare le selezioni del reparto.

2. Età compresa tra 23 e 35 anni

L’età è un altro fattore determinante: bisogna avere tra i 23 e i 35 anni al momento della selezione. Questo intervallo garantisce un buon equilibrio tra maturità professionale e prestazioni fisiche, elementi centrali per affrontare la formazione e l’operatività del NOCS.

3. Preparazione fisica eccellente

La preparazione atletica richiesta è nettamente superiore a quella media della Polizia. Gli aspiranti devono possedere una resistenza cardiovascolare molto sviluppata, forza muscolare, agilità, capacità natatorie e la capacità di operare sotto stress fisico e mentale prolungato. Ogni candidato deve essere pronto ad affrontare test fisici impegnativi, simili a quelli dei reparti speciali militari.

4. Stabilità psicologica e gestione dello stress

Oltre alla componente fisica, il profilo psicologico è fondamentale. I candidati devono dimostrare equilibrio emotivo, sangue freddo, capacità di lavorare in squadra e di prendere decisioni rapide anche in situazioni di altissima pressione. La capacità di gestire lo stress è considerata una delle qualità più importanti nel processo selettivo.

5. Condotta disciplinare irreprensibile

Dal punto di vista comportamentale, è richiesta una fedina disciplinare pulita, senza procedimenti in corso. La reputazione professionale deve essere impeccabile: chi aspira al NOCS deve aver dimostrato sul campo correttezza, affidabilità e spirito di servizio.

6. Idoneità medica specifica

L’iter selettivo prevede una serie di accertamenti medici rigorosi, specifici per i reparti speciali. Tra questi ci sono test da sforzo, visite cardiologiche e ortopediche, esami tossicologici, controlli oculistici e certificazioni per l’impiego in contesti ad alto rischio. Ogni parametro viene valutato con attenzione, perché anche la minima non idoneità può comportare l’esclusione.

team tattico dei nocs mosta cosa vuol dire entrare nei nocs in una sessione di dimostrazione

Iter completo: dal concorso in Polizia ai NOCS

Il percorso per entrare nei NOCS inizia molto prima della selezione vera e propria. Tutto parte dal concorso pubblico per entrare nella Polizia di Stato, accessibile ai cittadini italiani tra i 18 e i 30 anni, in possesso di diploma di scuola superiore e in condizioni di idoneità fisica, psicologica e morale. Superato il concorso, il candidato è ammesso al corso di formazione base presso una scuola di Polizia, della durata variabile tra i 6 e i 12 mesi. In questo periodo si apprendono le basi teoriche e pratiche del mestiere: diritto, tecniche operative, uso delle armi, gestione delle emergenze e procedure standard.

Terminata la formazione, si entra in servizio attivo. È qui che comincia la parte più importante del percorso: maturare almeno 2-3 anni di esperienza operativa nei reparti più dinamici, come le Volanti, la Squadra Mobile o la DIGOS. Questi contesti consentono di sviluppare la prontezza d’intervento, la capacità di decisione rapida e l’abitudine a lavorare in condizioni imprevedibili, tutte qualità fondamentali per un futuro operatore del NOCS.

Entrare nei NOCS significa affrontare un percorso lungo, selettivo e ad altissima specializzazione. Non basta essere bravi: serve dedizione assoluta, spirito di sacrificio e la volontà di superare continuamente i propri limiti, fisici e mentali. Chi riesce a entrare, però, ha l’opportunità di diventare parte di uno dei reparti d’élite più rispettati a livello europeo.

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Presentare domanda di partecipazione alle selezioni NOCS

Le selezioni vengono indette annualmente, solitamente tra giugno e ottobre. La domanda deve essere presentata:

  • Tramite i canali ufficiali della Polizia di Stato
  • Entro i termini specificati nel bando (circa 30 giorni)
  • Con tutta la documentazione richiesta
  • Attraverso la catena gerarchica del proprio ufficio

Superare tutte le fasi selettive e il corso di formazione specialistico

L’ultima fase prevede il superamento di tutte le prove selettive e il completamento del corso di formazione semestrale presso Tor de’ Cenci. Solo al termine di questo percorso si diventa “operatori brevettati” NOCS.

Processo di Selezione e Prove da Superare

Le selezioni per entrare nei NOCS sono tra le più impegnative e selettive dell’intero panorama delle forze di polizia italiane. Il tasso di successo è estremamente basso: solo tra il 5% e il 15% dei candidati riesce ad arrivare alla fase finale. Questo perché ogni aspetto della preparazione, fisico, psicologico, operativo e tecnico, viene messo alla prova con estrema severità.

Accertamenti psico-fisici approfonditi

La prima fase della selezione prevede una serie di controlli medici estremamente rigorosi, svolti presso strutture specializzate. Si tratta di esami clinici generali e specialistici, test cardiopolmonari sotto sforzo, valutazioni ortopediche per attività ad alto impatto e simulazioni di condizioni operative estreme. L’obiettivo è individuare eventuali fragilità fisiche o mentali che potrebbero compromettere l’efficacia e la sicurezza dell’operatore in missioni ad alto rischio.

Prove fisiche e test atletici

I test fisici sono spesso la fase più selettiva del percorso. Vengono valutate resistenza, forza, agilità e capacità di reazione in scenari complessi. Le prove comprendono corse su lunghe distanze, percorsi a ostacoli, salite con carico, nuoto, trazioni, sollevamento pesi e circuiti su terreni accidentati. Tutto è studiato per simulare le condizioni reali delle operazioni speciali.

Valutazione psicologica

Gli aspiranti affrontano colloqui psicologici individuali, test di gruppo e simulazioni di scenari ad alta tensione. Gli psicologi del reparto valutano la stabilità emotiva, la capacità di gestione dello stress, l’attitudine al lavoro di squadra e la prontezza nel prendere decisioni critiche. La leadership e la resilienza psicologica sono qualità indispensabili per affrontare le responsabilità operative dei NOCS.

Prove pratiche di tiro e maneggio armi

Le competenze balistiche vengono messe alla prova con test di precisione al poligono, esercitazioni di tiro dinamico, simulazioni di ingaggio ravvicinato e valutazioni sulla gestione sicura e rapida delle armi, sia corte che lunghe. La dimestichezza con l’armamento è considerata un requisito non negoziabile.

Orientamento e lavoro di squadra

Una parte importante della selezione riguarda la capacità di orientarsi in ambienti sconosciuti, utilizzare strumenti di navigazione, risolvere problemi operativi e collaborare in team sotto pressione. Queste simulazioni servono a verificare il comportamento del candidato in missioni dove la comunicazione e la coordinazione sono vitali.

Valutazione del background operativo

Oltre alle prove sul campo, la commissione analizza in dettaglio l’esperienza pregressa del candidato: operazioni svolte, responsabilità assunte, capacità di comando e feedback ricevuti dai superiori. Ogni dettaglio del percorso professionale viene attentamente esaminato.

delle reclute dei nocs si allenano in caserma correndo

Le prove fisiche specifiche

Alcune prove del percorso di selezione NOCS sono note per la loro durezza e per la capacità di mettere in crisi anche i candidati più preparati.

Una delle più impegnative è la corsa di 12 km in meno di 60 minuti con equipaggiamento completo (dal peso di circa 15-20 kg). Non basta avere resistenza fisica: serve anche una grande capacità di gestione della fatica mentale e di mantenimento del ritmo sotto carico.

Segue il nuoto di 1000 metri in stile libero, che deve essere completato in meno di 20 minuti. Questo test valuta non solo la resistenza acquatica, ma anche il controllo della respirazione e la capacità di mantenere la lucidità sotto pressione.

Altro ostacolo selettivo è la scalata di una corda di 6 metri senza l’uso delle gambe: qui si testa la forza pura delle braccia, la coordinazione e la tecnica, elementi fondamentali per operare in ambienti verticali o in situazioni di accesso tattico.

I candidati devono affrontare anche percorsi a ostacoli ad alta difficoltà, che includono salti, arrampicate su muri verticali e superamento di barriere multiple, tutto in combinazione con esercizi di forza, agilità e velocità.

Infine, sono previste prove sotto stress prolungato, spesso dopo privazione del sonno o in condizioni ambientali avverse. In questi scenari si valuta la tenuta psicofisica dell’operatore e il livello di decadimento delle prestazioni dopo ore di sforzo continuo.

Il corso di formazione NOCS

Superata la selezione, inizia la fase di addestramento vera e propria, che trasforma il candidato in un operatore NOCS.

Il corso base ha una durata di circa 6 mesi e si svolge presso la sede di Tor de’ Cenci, a Roma. Qui gli allievi si confrontano con ambienti che simulano scenari operativi reali, apprendimento avanzato delle tecniche d’ingaggio, lavoro in team e gestione di crisi complesse.

Una parte del corso si svolge anche presso la base di Abbasanta, in Sardegna, dove sono presenti poligoni di tiro avanzati, campi per esercitazioni con esplosivi, aree dedicate al combattimento urbano e addestramento con paracadute.

L’addestramento non si conclude con il corso base: la formazione è continua, con aggiornamenti costanti, esercitazioni periodiche, corsi di specializzazione e simulazioni in scenari sempre più complessi. L’obiettivo è mantenere ogni operatore al massimo livello di efficienza e reattività.

Tempistiche e modalità di candidatura

Le selezioni NOCS si tengono ogni anno, generalmente tra giugno e ottobre. Il bando viene pubblicato a giugno o luglio, mentre il periodo per presentare domanda va da agosto a settembre. Le prove selettive si svolgono tra ottobre e dicembre, e il corso di formazione inizia solitamente a gennaio dell’anno successivo.

Tutte le informazioni ufficiali vengono diffuse tramite il portale della Polizia di Stato, le comunicazioni interne ai reparti e i bollettini ufficiali del personale. Una volta pubblicato il bando, i candidati hanno circa 30 giorni per presentare la domanda, accompagnata dalla documentazione medica e dalle autorizzazioni necessarie.

I risultati delle selezioni vengono comunicati entro 3-4 mesi dalla fine delle prove. La commissione prende in considerazione tutti i parametri raccolti durante le fasi di selezione, effettuando anche verifiche di background approfondite prima della decisione finale.

Consigli per prepararsi alle selezioni

Affrontare le selezioni per i NOCS richiede una preparazione sistematica e a lungo termine, che deve iniziare almeno un anno prima del bando. L’allenamento fisico quotidiano, della durata di almeno due ore al giorno, deve prevedere esercizi progressivi, variazioni di intensità, attenzione all’agilità, alla forza e alla resistenza. Tenere traccia dei miglioramenti è fondamentale per valutare l’efficacia del proprio percorso.

Praticare sport funzionali alla preparazione NOCS è altamente consigliato. Il nuoto aiuta a migliorare il controllo respiratorio e la resistenza in acqua, la corsa sviluppa l’endurance mentale e fisica, l’arrampicata rafforza la parte superiore del corpo e il controllo motorio, mentre CrossFit e functional training uniscono forza, agilità e resistenza in modo completo.

Non bisogna trascurare la preparazione tecnica e operativa. Acquisire esperienza in reparti come Volanti, Squadra Mobile o DIGOS consente di allenarsi sul campo, affrontando situazioni reali e migliorando capacità decisionali e operative. Parallelamente, è utile iscriversi a sezioni di tiro sportivo, partecipare a competizioni e perfezionare le proprie tecniche con istruttori qualificati.

Infine, è consigliabile studiare la storia e la cultura del reparto, analizzando le operazioni storiche come la liberazione del generale Dozier e comprendendo l’evoluzione tattica del NOCS. Assimilare la mentalità e i valori del reparto aiuta a presentarsi alle selezioni con maggiore consapevolezza, determinazione e spirito di squadra.

Area di PreparazioneTempo RichiestoFrequenzaObiettivo
Preparazione fisica12+ mesiQuotidianaSuperare tutti i test atletici
Esperienza operativa2-3 anniContinuaMaturare competenze sul campo
Formazione al tiro6+ mesiBisettimanaleRaggiungere precisione elevata
Preparazione mentale6+ mesiSettimanaleSviluppare resilienza psicologica
Studio teorico3+ mesiRegolareComprendere contesto operativo

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Struttura e Missioni del NOCS

Struttura e missioni del NOCS

Per comprendere davvero cosa significhi entrare nei NOCS, è fondamentale conoscere la loro organizzazione interna e le missioni che svolgono. Il NOCS, acronimo di Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, è un reparto speciale della Polizia di Stato che dipende dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.

La sua struttura si divide in due componenti principali: una componente operativa, che comprende le sezioni specializzate, l’addestramento continuo, lo studio delle tattiche e un settore dedicato alla ricerca e sviluppo, e una componente logistico-amministrativa, responsabile della gestione degli equipaggiamenti, del coordinamento delle missioni, del supporto sanitario e dell’amministrazione del personale.

Il reparto vanta anche specializzazioni altamente qualificate, tra cui il nucleo cinofilo (K9), le unità esplosivisti, i tiratori scelti e gli operatori anfibi, che permettono di affrontare un ampio spettro di scenari operativi.

Missioni principali

Le aree di intervento dei NOCS coprono i settori più delicati della sicurezza nazionale. Tra le missioni più rilevanti c’è il contrasto al terrorismo, che comprende operazioni preventive, la neutralizzazione di cellule terroristiche e la protezione di obiettivi sensibili, spesso in collaborazione con servizi internazionali.

Un altro ambito cruciale è quello della liberazione degli ostaggi, che richiede interventi in ambienti complessi come edifici o veicoli, e un costante coordinamento con i negoziatori.

Il NOCS è inoltre impegnato nella cattura di criminali pericolosi, operando in contesti ad alto rischio contro la criminalità organizzata e latitanti armati, e supportando indagini giudiziarie con irruzioni mirate.

Infine, il reparto è attivo nella protezione di personalità politiche italiane e straniere, nonché nella sicurezza di eventi di rilievo internazionale, lavorando spesso in sinergia con forze speciali estere.

Guidato attualmente dal Primo Dirigente Antonino Giralda Basile, il NOCS rappresenta una delle eccellenze operative più riconosciute a livello europeo.

a delle creclute viene mostrato cosa vuol dire entrare nei nocs

Prospettive di carriera e sviluppo professionale

Entrare nei NOCS non significa solo raggiungere un traguardo operativo di altissimo livello: rappresenta anche l’inizio di un percorso di carriera unico e altamente qualificante, sia all’interno della Polizia di Stato che in ambito internazionale.

Crescita interna e specializzazione

All’interno del reparto, gli operatori hanno la possibilità di sviluppare competenze avanzate in vari ambiti. Alcuni assumono ruoli di comando nelle operazioni più complesse, mentre altri si dedicano alla formazione dei nuovi ingressi, trasmettendo competenze tecniche e valori professionali.
Vi è poi la possibilità di contribuire al settore ricerca e sviluppo, studiando nuove tattiche operative, e di operare nel coordinamento internazionale, instaurando rapporti con unità speciali estere.

Collaborazioni internazionali

I NOCS partecipano regolarmente a missioni internazionali, contribuendo a operazioni di peacekeeping sotto l’egida dell’ONU, o partecipando a missioni NATO in contesti strategici. Non mancano gli scambi formativi con reparti speciali stranieri, durante i quali gli operatori possono affinare le proprie tecniche, né le missioni di consulenza tecnica in supporto a paesi in via di sviluppo.

Innovazione e tecnologia

Uno degli aspetti che distingue i NOCS è l’investimento continuo nella tecnologia operativa. Il reparto è coinvolto in progetti avanzati di cyber-intelligence, utilizza droni per operazioni di ricognizione, impiega equipaggiamenti di nuova generazione per comunicazioni sicure e protezione, e integra la realtà virtuale nei programmi di addestramento, offrendo agli operatori la possibilità di allenarsi in scenari simulati realistici.

Grazie a questa visione integrata tra formazione, tecnologia e cooperazione internazionale, i NOCS continuano a rappresentare una punta di diamante della sicurezza nazionale e un modello di riferimento nel panorama delle forze speciali europee.

Conclusione

Entrare nei NOCS rappresenta il culmine della carriera operativa per un poliziotto italiano. Il percorso richiede dedizione totale, preparazione fisica e mentale eccezionale, e la capacità di operare in situazioni di estremo pericolo mantenendo sempre il controllo.

Il motto “Sicut Nox Silentes” non è solo una frase, ma rappresenta l’essenza di operatori che agiscono nell’ombra per garantire la sicurezza dell’Italia. Con soli 140 effettivi, il NOCS mantiene standard operativi tra i più elevati al mondo, comparabili a unità d’élite come il GSG-9 tedesco o il RAID francese.

Se il tuo obiettivo è diventare parte di questa élite, ricorda che il percorso inizia oggi, con la decisione di intraprendere la carriera nella Polizia di Stato e la preparazione

Ogni operatore NOCS è prima di tutto un agente eccellente 💪

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Chi può entrare nei NOCS?
Possono accedere alle selezioni per i NOCS solo agenti della Polizia di Stato con almeno 5 anni di servizio, eccellenti valutazioni, requisiti psicofisici impeccabili e una solida preparazione operativa e tecnica.
Quanto è difficile entrare nei NOCS?
L’ingresso nei NOCS è estremamente selettivo. Le prove fisiche, psicologiche e operative sono tra le più dure in ambito nazionale. La percentuale di successo è molto bassa e richiede anni di preparazione mirata.
Quali sono le prove di selezione per i NOCS?
Le selezioni includono prove fisiche (corsa, nuoto, arrampicata, forza e resistenza), test psicologici, valutazioni attitudinali, simulazioni operative e un periodo di addestramento intensivo con valutazione finale.
Quali reparti sono consigliati prima di entrare nei NOCS?
Per acquisire esperienza utile, è consigliabile prestare servizio in reparti operativi come Volanti, DIGOS o Squadra Mobile, dove si affrontano situazioni ad alta tensione e si sviluppano abilità fondamentali.
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