Il GOM, acronimo di Gruppo Operativo Mobile, è un reparto speciale della Polizia Penitenziaria istituito negli anni ’90 per fronteggiare la crescente esigenza di sicurezza nelle carceri italiane. Nato in un contesto di emergenza legato alla criminalità organizzata e ai detenuti ad alta pericolosità, il GOM è stato concepito per intervenire in situazioni critiche, garantendo ordine e sicurezza.
Con il tempo, il corpo ha ampliato le proprie funzioni, diventando una risorsa strategica anche per operazioni congiunte con altre forze di polizia, in particolare nella gestione di detenuti sottoposti al regime di 41-bis e nelle scorte ad alto rischio.
Le mansioni del GOM e le sedi operative
Gli operatori del GOM hanno compiti altamente specializzati, tra cui:
- trasferimento e scorta di detenuti ad alto indice di pericolosità;
- gestione di rivolte e crisi negli istituti penitenziari;
- supporto alle indagini sulla criminalità organizzata;
- sorveglianza di reparti e sezioni di massima sicurezza;
- attività di intelligence interna per prevenire evasioni o disordini.
Il GOM dispone di un ufficio centrale a Roma e di 12 reparti operativi mobili dislocati strategicamente sul territorio nazionale, principalmente in prossimità degli istituti di massima sicurezza. Questa struttura garantisce tempi di intervento rapidi in qualsiasi regione, permettendo di operare sia all’interno che all’esterno delle carceri.
Le sedi operative si trovano in città come:
- Roma (Ufficio centrale e reparto operativo)
- Milano
- Torino
- Parma
- Sulmona
- Terni
- L’Aquila
- Sassari
- Palermo
- Napoli
- Catanzaro
- Bari
- Cagliari
Questa distribuzione consente di coprire in maniera uniforme il territorio nazionale, assicurando interventi rapidi e coordinati nelle aree a maggiore criticità.
Equipaggiamento del gom: armi e dotazioni
Gli appartenenti al GOM sono equipaggiati con strumenti e armamenti di alto livello, tra cui:
- armi da fuoco: pistole semiautomatiche, fucili d’assalto, mitragliette;
- protezioni balistiche: giubbotti antiproiettile, elmetti, scudi antisommossa;
- mezzi speciali: veicoli blindati per scorte e trasporti protetti;
- sistemi di comunicazione criptata per coordinare le operazioni;
- equipaggiamento antisommossa per il controllo di situazioni critiche.
Queste dotazioni permettono agli agenti di affrontare scenari ad alto rischio garantendo la sicurezza propria e della collettività.
Quanto guadagna un appartenente al gom
Lo stipendio di un operatore del GOM varia in base al grado, all’anzianità di servizio e alle indennità operative. In media, un agente percepisce tra 1.600 e 2.200 euro netti al mese, cifra che può aumentare con:
- indennità di rischio;
- straordinari;
- missioni fuori sede;
- incarichi di comando o specializzazioni particolari.
Nei casi di operazioni ad alto rischio o in condizioni particolari, le indennità possono incrementare sensibilmente la retribuzione mensile.
Requisiti per entrare nel GOM
L’accesso al GOM è riservato esclusivamente al personale già in servizio nella Polizia Penitenziaria e prevede requisiti stringenti:
- assenza di sanzioni disciplinari e valutazioni positive di servizio;
- anzianità minima (solitamente 2-5 anni di servizio attivo);
- idoneità fisica e psicologica certificata;
- ottima preparazione tecnica nell’uso di armi e tecniche di difesa personale;
- flessibilità operativa, con disponibilità a trasferimenti immediati su tutto il territorio nazionale;
- idoneità al porto e all’uso delle armi.
Oltre ai requisiti formali, la selezione richiede eccellenti capacità di gestione dello stress, prontezza decisionale e predisposizione al lavoro di squadra.
Come entrare nel gom polizia penitenziaria
Il percorso per entrare nel GOM si articola in più fasi, tramite concorso interno:
- Pubblicazione del bando interno – Il DAP indica posti disponibili, sedi di assegnazione e requisiti.
- Presentazione della domanda – Il candidato invia la documentazione necessaria.
- Valutazione dei titoli – Punteggio su anzianità, meriti e corsi specialistici.
- Prove fisiche – Corsa di resistenza e velocità, piegamenti, trazioni, percorsi a ostacoli, simulazioni operative.
- Test psico-attitudinali – Questionari, colloqui e prove di gruppo per valutare equilibrio emotivo e capacità di operare sotto stress.
- Prove tecniche e di tiro – Uso di armi corte e lunghe, difesa personale, procedure di scorta.
- Corso di formazione GOM – Addestramento intensivo su antisommossa, gestione crisi, scorte e tiro operativo.
- Assegnazione alla sede operativa – Il candidato diventa operativo a tutti gli effetti.
Come prepararsi al concorso con Futura
Se il tuo sogno è entrare nel GOM della Polizia Penitenziaria, devi prima superare il concorso da Allievo Agente, requisito indispensabile per accedere a questo reparto speciale. Con Futura puoi prepararti in modo mirato, grazie a un metodo testato, efficace e completo, pensato per aiutarti a superare le prove e avvicinarti al tuo obiettivo.