L’11 Marzo 2025 la Camera ha dato il via libera definitivo alla riforma per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. La principale novità riguarda l’immatricolazione: l’accesso al primo semestre sarà libero, senza test selettivi iniziali.
Tuttavia, il numero chiuso per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria resterà in vigore e la selezione avverrà al termine del primo semestre, attraverso una serie di esami che determineranno chi potrà proseguire il percorso accademico.
Questa modifica, ispirata al modello francese, mira a rendere l’accesso più equo, permettendo agli studenti di dimostrare la loro preparazione attraverso il rendimento accademico invece di un test a risposta multipla.
Il numero chiuso per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, quindi, rimane ma viene applicato dopo il primo semestre, anziché prima dell’ingresso in università.
Numero chiuso, iscrizione e graduatoria nazionale unica
Anche se il test di ingresso è stato eliminato, il numero programmato non scompare. Gli studenti potranno accedere liberamente al primo semestre, ma per continuare gli studi dovranno superare una selezione basata sui risultati ottenuti agli esami del primo semestre.
Infatti con l’eliminazione del test di ingresso, gli studenti potranno iscriversi direttamente all’università e frequentare il primo semestre senza restrizioni.
Durante questi mesi, dovranno sostenere una serie di esami su materie fondamentali, ancora da definire. Saranno proprio i risultati ottenuti in queste prove a determinare l’accesso definitivo al corso di laurea in Medicina.
L’idea di questo nuovo modello nasce dalla necessità di garantire un metodo di selezione più meritocratico, riducendo il peso di un’unica prova e permettendo agli studenti di dimostrare le proprie capacità nel tempo.
Tuttavia, questo sistema non elimina la competizione: al termine del semestre gli studenti saranno inseriti nella graduatoria nazionale, e quelli con il rendimento accademico più alto saranno ammessi ufficialmente al corso di laurea.
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Le implicazioni della riforma per gli studenti
Le iscrizioni al primo semestre avverranno secondo le normali tempistiche universitarie. Il bando ufficiale del Test di Medicina 2025 sarà pubblicato nei prossimi mesi e conterrà tutti i dettagli sulle modalità di iscrizione e sugli esami che faranno parte del processo di selezione.
Le università private manterranno un test di ingresso autonomo, ma la maggior parte degli atenei pubblici adotterà il nuovo sistema.
Non sarà quindi sufficiente iscriversi per garantirsi un posto a Medicina: sarà fondamentale ottenere risultati eccellenti negli esami del primo semestre.
Per gli aspiranti medici, questo nuovo sistema rappresenta un’opportunità ma anche una sfida. Se da un lato permette di evitare la pressione di un test d’ingresso, dall’altro impone una preparazione costante fin dal primo giorno di università. La selezione, infatti, sarà altrettanto severa e i posti disponibili continueranno ad essere limitati.
Gli studenti dovranno affrontare un carico di studio intenso sin dall’inizio, motivo per cui è consigliabile iniziare a prepararsi in anticipo. Le simulazioni del test di Medicina, sebbene il test d’ingresso sia stato eliminato, rimarranno strumenti utili per allenarsi sugli argomenti che verranno valutati durante il semestre.
Gli studenti che non supereranno la selezione potranno utilizzare i crediti acquisiti per iscriversi ad altri corsi di laurea affini, evitando così la perdita dell’anno accademico.